10, 11, 12 Luglio 2025. Tre giorni di Rock'n'Roll alla Canellona

Per il quarto anno consecutivo L’improbabile Festa si articolerà su 3 serate.

Anche per la SETTIMA edizione dell’Improbabile Festa vi proponiamo 3 serate all’insegna del caso e della presa bene generale. Una line-up di tutto rispetto e per tutti i gusti, ma proprio tutti. Vi aspettiamo con i primi artisti ogni sera intorno alle 19.00, quindi organizzatevi per benino e venite su presto! L’ingresso è gratuito!

Giovedì 10 Luglio 2025

Samuele Stanco e i Gabbiani Malvagi

Samuele Stanco e i Gabbiani Malvagi è un progetto che nasce nel 2020 e che incuriosisce col suo fare ironico e cinicamente provocatorio. Si tratta di un indie pop che si immola sull’altare dell’umorismo e che risente di una forte componente cantautorale. In questa cornice prende forma un mondo surreale, che oscilla dalle tematiche più goliardiche a quelle più intime. Nel 2021 pubblicano il primo lavoro “Disco mio bellissimo” definito da Rockit “Un album da non perdere e […] un progetto da tenere d’occhio nelle esperienze future”. Nel 2023 vengono selezionati per _Reset Festival, che raccoglie le migliori proposte emergenti italiane.

Atlante

Gli Atlante sono una band alt-rock di Torino, fondata nel 2016 e composta da Claudio Lo Russo (voce e chitarra), Andrea Abbrancati (basso) e Stefano Prezzi (batteria). Il loro stile musicale è una fusione di rock alternativo, influenze elettroniche e sonorità post-rock, accompagnato da testi in italiano che esplorano temi profondamente personali, come la crescita interiore, le paure e le relazioni. Gli Atlante sono stati ben accolti sia dal pubblico che dalla critica, grazie alla loro capacità di unire diversi generi musicali e di creare brani coinvolgenti, energici e al contempo riflessivi. La band ha guadagnato credibilità nella scena indie italiana, soprattutto per la sincerità dei loro testi e la potenza delle loro esibizioni dal vivo. Il 25 ottobre 2024 esce per Pioggia Rossa Dischi il loro nuovo disco “Poi Rinascere”.

Matu y la Tribu

Matu y la Tribu è un’esplosione di ritmo e colori: cumbia, afrobeat, semba e reggae si fondono in un mix travolgente che fa ballare anche i muri. Nata dall’energia della cantautrice italo-finlandese Matu (Liisa Marcella Mertanen), la band è un collettivo internazionale che trasforma ogni palco in una festa globale. Tra percussioni incalzanti, chitarre latine e cori irresistibili, i loro live sono un’esperienza da vivere con scarpe comode e cuore aperto. Con brani come Sacalo Pa Fuera e La Gata Se Puso Loca, Matu y la Tribu porta in scena una carica contagiosa che celebra la musica come ponte tra culture. Preparati a ballare fino all’alba!

DjSet: Cipster Sisters

Le Cipsters Sisters sono un trio di selezionatrici musicali fuori controllo e fuori categoria. Della qualità non si curano, della quantità men che meno: l’importante è la mentalità. Si narra siano nate in un giorno imprecisato degli anni ’20 (quali? Boh), per colmare un vuoto: la giovinezza smarrita, forse tra vinili polverosi o bicchieri di vermouth. Incredibilmente, il mondo si accorge di loro e partono in tournée nei luoghi più caldi del Caucaso – sì, anche lì si balla. Al ritorno, conquistano platee e sagre, RSA comprese, facendo battere cuori e bastoni a ritmo. Le loro selezioni? Un caos geniale: cantautori, sigle TV, black music, yé-yé, funk, balera e stranezze assortite. Scopo dichiarato: far ridere, ballare e venire il sospetto che dietro quei sorrisi ci sia del trucco. O forse no. Le Cipsters Sisters: contro la serietà e a favore dell’assurdo.

Venerdì 11 Luglio 2025

Jesse the Faccio

Jesse the Faccio è un cantautore padovano con il cuore a metà tra il lo-fi rock americano e il cantautorato italiano. Le sue canzoni mescolano malinconia e ironia, storie di amori storti, sogni sfocati e giornate spese a immaginare altrove. Dopo I soldi per New York e VERDE, nel 2024 ha pubblicato dei giorni liberi, del tempo perso, un disco che racconta il tempo che scorre, le pause, i cambiamenti. I suoi live sono intimi, sinceri e un po’ storti—come le cose belle. All’Improbabile Festa 2025 porta la sua musica senza filtri, con l’attitudine di chi ha qualcosa da dire e lo fa a bassa voce, ma arriva dritto. Perfetto per chi ama cantare sottovoce con gli occhi chiusi.

Gazebo Penguins

C’è chi sceglie di concentrarsi sul suono, sulle chitarre, sulla produzione. C’è chi sceglie di focalizzarsi sul testo, sulle parole, sul messaggio. C’è chi sceglie di puntare tutto sui concerti, sul sudore del live, sulla potenza della performance.  E poi ci sono i Gazebo Penguins. Nascono a Correggio nel 2004, e ora si dividono tra Correggio e Zocca. Hanno pubblicato cinque dischi: The name is not the named (2009), Legna (2011), Raudo (2013), Nebbia (2017), Quanto (2022) oltre all’EP Invasion (2005). Alcuni di questi – o alcune loro canzoni – sono finite in varie classifiche della musica rock/emo/sticazzi più importante degli ultimi anni. Tra una balla e l’altra, con questi cinque dischi, hanno fatto più di 500 concerti in tutta Italia, e l’idea sarebbe quella di farne altrettanti prima di diventare ancora più dei vecchi di merda di quanto non lo siano già. 

Alo Eazy

Gli Alo Eazy nascono nel garage degli Zuno a Capriata d’Orba (AL) con l’Idea di creare un sound nuovo, possibilmente piacevole. La band è composta da: Michele Aloisi (Voce/Basso), Simone Zunino (Chitarra elettrica), Gabriele Zunino (Batteria), Stefano Panelli (Tastiere e Synth). È un progetto musicale che fonde sonorità fresche e vibrazioni coinvolgenti, mescolando influenze rock, pop, elettroniche e urban. Con un sound distintivo e testi che parlano direttamente all’anima, Alo Eazy punta a creare musica energica e ricca di emozioni. Il gruppo si distingue anche per le sue liriche critiche e riflessive, capaci di mettere in luce le contraddizioni della società contemporanea. Escono nel 2018 con il singolo Idoli da Bar e danno vita a canzoni come Jingle Jungle, Guardalo, Una Banana e una Mela, Milite del limite, Cool e molte altre..

DjSet: Inoki Ness

Leggenda viva del rap italiano ai controlli della consolle & con il mic in mano. Fabiano “Inoki Ness” Ballarin è molto più di un nome: è la voce ruvida di chi non ha mai avuto paura di dire la verità. Cresciuto tra le strade di Bologna, emerge negli anni ’90 come uno degli MC più taglienti e consapevoli. Il suo nome – tributo al wrestler Antonio Inoki unito a “ness” (nessuno) – è già un manifesto. Con dischi culto come 5° Dan, Nobiltà di Strada, Medioego e Nuovo Medioego, ha scolpito il suo nome nella pietra dell’hip hop. Le sue rime sono strada, politica, consapevolezza. Oggi porta il suo fuoco anche in consolle: DJ set senza playlist preconfezionate, solo selezione personale e suono vivo. Un’energia che fa esplodere ogni dancefloor.

Sabato 12 Luglio 2025

Le astronavi

Le Astronavi è un progetto musicale nato a Genova nel 2016 da Gianmaria Rocchi, voce del gruppo, e dalla videomaker Stefania Carbonara che cura i videoclip e i visual durante i concerti. Nel 2023, dopo i primi due album “16 Maggio” e “Barren” composti prevalentemente da voce e beat elettronici, il progetto viene arricchito da altri membri e strumenti. Anticipato da diversi singoli, a novembre 2024 esce il nuovo album dal titolo “MOONCHILD” che racconta di storie e personaggi legati al mondo dell’occultismo e della controcultura, con sonorità che vanno dall’elettronica al surf rock.

Veeble

Con oltre dieci anni di attività, i Veeble sono una band simbolo dell’underground italiano ed europeo. Il loro stile mescola groove tropicali, dub, hip hop e attitudine gitana in un mix unico e travolgente. Hanno partecipato alla colonna sonora de La Profezia dell’Armadillo e presentato l’album More su Rai Radio 1 e La Repubblica. I singoli pubblicati nel 2023 e 2024 anticipano il nuovo album previsto in autunno. In tour da un decennio, hanno suonato in festival, club e location alternative in Italia e in tutta Europa, dal Regno Unito al Kazakistan. Hanno collaborato con l’Istituto Italiano di Cumbia e Roy Paci, e aperto i live di Gogol Bordello e Manu Chao.

Mefisto Brass

I Mefisto Brass sono un Sound System… a Energia Polmonare! Una street band che riformula i suoni dell’elettronica usando solo fiati e percussioni, con un’energia che fa tremare l’asfalto. Nati a Milano nel 2019, portano in strada e sul palco un repertorio originale che li ha resi noti prima in città, poi in tutta Italia (e oltre), grazie a un’attività instancabile tra busking, festival e live ad alto voltaggio. Con oltre 180 esibizioni in Italia ed Europa, fanno ballare chiunque capiti a tiro. Nel 2020 esce l’EP Amhardcore, mentre nel 2024 arriva il primo album: Totem. Se li vedi arrivare… seguili: lo show è assicurato.

DjSet: Ma Nu

Eclettismo al potere. Ma Nu costruisce i suoi DJ set come viaggi tra funk, hip hop, dub, disco, house e jazz, unendo vinili rari, edit e nuove produzioni. Host e resident del Jazz:Re:Found Festival, è figura chiave della scena black underground italiana. Ha condotto Monthly Ma Nu su Radio Raheem e portato il suo suono in club e radio di tutta Europa e oltre (The Lot, Red Light, Kiosk, Le Mellotron). Co-fondatore del progetto Transatlantica, celebra le radici jazz liguri con l’omonima compilation e festival. Con Revelers Stone Bricks e la label Made to Dance Series esplora la black music senza confini. Ha condiviso il palco con nomi come Mad Professor, DJ Gruff, Bonobo, Carl Craig e molti altri. Il suo groove? Sempre in evoluzione.